Profili professionali - SFAm

 

Funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato del corso di laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali dopo aver acquisito gli indispensabili approfondimenti nelle discipline della selvicoltura e assestamento forestale, del genio rurale, dell'economia e politica agraria, della pedologia, dell'ecologia e della difesa, sarà capace di esprimere la propria professionalità nella elaborazione di documenti di panificazione forestale a scala aziendale e progetti, anche complessi, relativi a tutti gli ambiti della filiera del legno e nello spazio che compete al territorio agrosilvopastorale. Sarà inoltre in grado di:
- elaborare e implementare piani di assestamento forestale e piani forestali a scala sovraziendale;
- elaborare ed implementare piani di miglioramento fondiario per aziende silvopastorali;
- mettere a punto progetti e piani di taglio boschivi;
- essere di supporto ai policy-maker nel programmare interventi e azioni rivolte alle imprese forestali e/o al contesto spaziale nel quale queste operano;
- promuovere piani di ricerca per soluzioni innovative in materia di processi produttivi forestali suggerendo l'adozione delle innovazioni tecniche di processo e di prodotto
curando anche il necessario trasferimento tecnologico alle imprese;
- svolgere attività di consulenza professionale a imprenditori forestali e agli operatori pubblici e privati del settore forestale.
Il percorso formativo prevede approfondimenti specifici ed ampliamento delle conoscenze relativamente a:
- metodi di stima della biomassa forestale e gestione pianificata della gestione forestale;
- strumenti metodologici per il campionamento, monitoraggio ed analisi di dati relativi a specie minacciate e conoscenze necessarie alla progettazione e gestione di parchi e riserve;
- strategie di controllo di specie animali autoctone e aliene;
- politiche per il settore forestale e ambientale e della filiera legno;
- monitoraggio del territorio forestale da remoto e relativa rappresentazione cartografica georeferenziata;
- conservazione del suolo e protezione idraulica del territorio;
- modellizzazione dei fenomeni e dei processi che caratterizzano il bosco e la sua produzione.

Competenze associate alla funzione:
Il laureato magistrale sarà in grado di:
- elaborare piani di assestamento forestale e implementarli piani di miglioramento aziendali;
- mettere a punto e gestire programmi di valorizzazione e commercializzazione di prodotti legnosi forestali legati alla filiera legno;
- essere di supporto ai policy-maker nel programmare interventi e azioni rivolte alle imprese forestali e/o al contesto spaziale nel quale queste operano;
- approntare ed eseguire studi e piani di monitoraggio e di gestione della fauna in ambiti protetti;
- redigere procedimenti di valutazione di incidenza ambientale in relazione alla gestione conservativa di specie di flora e di fauna incluse in siti di interesse comunitario;
- promuovere piani di ricerca per soluzioni innovative in materia di processi produttivi agricoli suggerendo l'adozione delle innovazioni tecniche di processo e di prodotto curando anche il necessario trasferimento tecnologico alle imprese;
- svolgere attività di consulenza professionale a imprenditori forestali e agli operatori pubblici e privati del settore forestale e ambientale.
Tali capacità applicative verranno sviluppate dallo studente attraverso la partecipazione ad attività pratiche e/o a progetti specifici. La verifica dell'acquisizione di tali capacità verrà effettuata attraverso il superamento di prove pratiche e la discussione individuale di progetti.
I laureati devono dimostrare di conoscere nei dettagli le caratteristiche fondamentali del sistema forestale di riferimento e possedere capacità di comprensione circa le
profonde trasformazioni che sono intervenute negli ultimi tempi nel territorio silvopastorale elaborando a fini applicativi soluzioni ai problemi o proposte di interventi finalizzati a mitigare gli impatti della gestione forestale e a gestire in modo sostenibile le risorse e i fattori impiegati nei processi produttivi.

Sbocchi occupazionali:
L'approccio formativo rende piuttosto articolati gli sbocchi professionali. Gli ambiti più elettivi riguardano: la libera professione e le attività di consulenza tecnica svolta per conto di privati che, soprattutto, per enti pubblici territoriali.
In particolare, il laureato in Scienze Forestali e Ambientali può svolgere attività professionale con particolare riferimento a:
- impiego in attività pubbliche rivolte al monitoraggio e al controllo degli interventi pubblici nel settore forestale;
- responsabilità dirigenziali presso enti territoriali (uffici centrali e periferici del settore foreste della Regione, comunità montane, province, etc.);
- implementazione e progettazione di piani di sviluppo e di investimenti sia di imprese private che di Enti ed Istituzioni territoriali;
- direzione, amministrazione e gestione di imprese della filiera legno e di altri organismi finalizzati alla valorizzazione e distribuzione di prodotti forestali;
- attività di libero professionista nei settori tecnici ed economici relativi al settore forestale e ambientale riguardante la gestione della natura in ambiti protetti.

Gli sbocchi occupazionali tipici, con ruolo di tecnico, sono nei settori:
- della produzione agraria e forestale,
- dei servizi pubblici e privati destinati all'agricoltura, alle foreste e all'ambiente e ai settori a essa collegati;
- dell'assistenza tecnica alle aziende agricole e forestali;
- delle attività professionali autonome previa iscrizione all'albo degli Agronomi e Forestali.