07/02/2017 - Firma della Convenzione tra MANN di Napoli, e Federico II

Dipartimento di Agraria

 

Firma della Convenzione tra MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli, e Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Agraria, Centro Museale "Musei delle Scienze Agrarie - MUSA"Presentazione della Convenzione /MANN, Agraria Federico II- MUSA

Agricoltura e ambiente nel mondo antico: al via ricerca, formazione e promozione comune

Il direttore Giulierini: ''Con studi e mostre Museo Archeologico e Reggia di Portici più vicini''

Napoli 7 febbraio - Programmi e progetti di ricerca comuni ma anche mostre, itinerari, percorsi turistici e didattici sul tema dell'agricoltura, dell'ambiente e del paesaggio nel mondo antico,  dottorati e borse di studio: la convenzione tra Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Dipartimento di Agraria (DIA-UNINA) e Centro museale "Musei delle Scienze Agrarie – MUSA dell'Università degli Studi di Napoli Federico II apre un ricco ventaglio di collaborazioni ed iniziative sia scientifiche che di promozione (già avviate con successo nel 2016 con il ciclo di incontri 'Mito e Natura') e collegherà sempre più il Mann alla borbonica Reggia di Portici, sede delle prestigiose istituzioni universitarie.
 

''Su alcuni progetti stiamo già lavorando - anticipa il direttore del Paolo Giulierini -  pensiamo  ad esempio a studi sui reperti paleobotanici e commestibili rinvenuti a Pompei e conservati al Mann, al censimento delle piante rappresentate nell'arte statuaria e pittorica, nonché dei miti legati al mondo vegetale e animale e rappresentati nelle opere del museo, in funzione di una o più guide. Ma anche allo studio comparato con l' opificio pietre dure per fibre tessili di origine animali. La collaborazione con Agraria riguarderà anche i nostri giardini''.  

Molti anche gli aspetti della convenzione che vogliono incidere sulla promozione turistica  con iniziative speciali:  ''Come il censimento di prodotti eno-gastronomici d' eccellenza da proporre nel futuro shop del Museo,nella caffetteria e nel ristorante - spiega Giulierini -  strutture che apriremo prima dell'estate, con il coinvolgimento anche di chef stellati. Potremmo ipotizzare  anche un biglietto integrato con Portici,  insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti.''

"La convenzione rappresenta, dichiara il prof. Lorito, una importante opportunità di sviluppo e di promozione anche per il Dipartimento di Agraria e per il MUSA, che in questo modo estendono le proprie attività istituzionali anche allo studio e valorizzazione  dei reperti botanici e lignei presenti nelle collezioni del MANN. Questa scelta è  in linea con la politica di divulgazione culturale dell'Università di Napoli Federico II e dello stesso Dipartimento di Agraria unitamente al MUSA, da tempo impegnati a coniugare l'attività scientifica e didattica con quella di valorizzazione del patrimonio monumentale e museale del territorio campano".

La convenzione, di durata triennale rinnovabile,  è stata firmata al MANN del Direttore Generale, dott. Paolo Giulierini, dal Prof. Matteo Lorito Direttore del Dipartimento di Agraria l'Università degli Studi di Napoli Federico II –(DIA-UNINA), dal Prof. Stefano Mazzoleni Direttore del Centro museale "Musei delle Scienze Agrarie – MUSA" (Centro MUSA)

 Dal punto di vista scientifico l'obiettivo comune è lo sviluppo degli studi che collegano reperti archeologici e scienze agrarie, ad esempio lo studio botanico e zoologico delle raffigurazioni, la caratterizzazione genetica di antichi reperti botanici, agronomici e biologici. Il dipartimento di Agraria ha infatti tra i suoi compiti istituzionali, oltre a quelli di ricerca scientifica e didattica su tematiche delle Scienze Agrarie e Agroalimentari, incluso le tecnologie del legno e lo studio di acidi nucleici fossili, specifiche competenze nel campo della botanica, della storia dell'agricoltura e della selvicoltura, della storia delle produzioni alimentari.

Il Centro MUSA, istituito dall'Università di Napoli Federico II nel 2011, comprende l'insieme delle collezioni scientifiche raccolte dalla Scuola di Agricoltura a partire dalla sua fondazione nel 1872: l'Orto Botanico di Portici, il Museo botanico Orazio Comes, il Museo Entomologico Filippo Silvestri, il Museo Mineralogico Antonio Parascandola, il Museo delle macchine agricole Carlo Santini, il Museo anatomo-zootecnico Tito Manlio Bettini. Il MUSA ha anche ricevuto in affidamento e gestione l'Herculanense Museum, allestito dalla Soprintendenza di Napoli presso la Reggia di Portici e dedicato alla ricostruzione multimediale della storia di restauro dei ritrovamenti archeologici di Ercolano e Pompei transitati a Portici per il loro restauro prima del loro successivo trasferimento a Napoli.

I progetti di dottorato e borse di studio potranno riguardare diverse aree tematiche della botanica, della genetica e delle biotecnologie, della patologia ed entomologia, della pedologia e della chimica agraria, delle tecnologie alimentari, dell'idraulica e meccanica agraria, della frutticultura, orticultura, della selvicoltura, dell'agronomia storica e moderna, della ricostruzione di parchi e giardini antichi, della microbiologia dei reperti archeologici, dei processi economici dell'agricoltura greco-romana, delle produzioni animali e della viticoltura ed enologia

 

Nel dettaglio la convenzione prevede

  • studio, catalogazione e valorizzazione di eventuali reperti organici conservati presso il Mann, anche mediante l'uso di tecniche avanzate di analisi molecolare;
  • analisi degli organismi biodeteriogeni presenti sui reperti e/o sulle strutture architettoniche di pertinenza del Mann;
  • studio di reperti e delle informazioni disponibili nelle collezioni del Mann ed inerenti le differenti aree di interesse del Dipartimento di Agraria elencate nelle premesse alla pagina precedente;
  • realizzazione di percorsi espositivi in spazi adeguati del MUSA e/o del MANN da definire a seconda delle disponibilità e opportunità;
  • realizzazione di collezioni di confronto integrate con i materiali storici delle collezioni botaniche e zoologiche del MUSA;
  • realizzazione di eventi culturali finalizzati anche alla promozione turistica del Mann e della Reggia di Portici;
  • progetti di ricerca e dottorato comuni in tutte le aree di interesse del Dipartimento di Agraria;
  • ricerca di finanziamenti su temi di interesse comune (es. storia dell'agricoltura e dinamiche del paesaggio, studi di varietà di piante alimentari ed ornamentali, modellizzazione di sistemi di gestione sostenibile delle aree verdi, datazione dei reperti sulla base di eventi fenologici riguardanti il legno, individuazione di materiale genetico di valenza biotecnologica e relative informazioni utili a sostenere la tipicità e unicità delle produzioni vegetali campane, storia delle tecnologie alimentari e della dieta mediterranea ecc.).

 

Per l' archeobotanica, in particolare riguardo lo studio dei reperti organici e di restauro del legno, il Dipartimento e il MUSA indicano come referente scientifico il dott. Gaetano Di Pasquale. Relativamente alle attività di realizzazione di opere a verde, e per il riconoscimento di specie botaniche raffigurate nei reperti oggetto di studio, il referente scientifico sarà il dott. Riccardo Motti; mentre, per analoghe attività in ambito zoologico, referente sarà il dott. Danilo Russo.