Sezioni e Centri
Il Dipartimento di Agraria è caratterizzato da un'ampia diversità culturale, che consente la realizzazione di una ricerca fortemente interdisciplinare, necessaria ad affrontare adeguatamente le complesse problematiche delle filiere agroalimentari. Sono svolte ricerche sulla sostenibilità della produzione primaria, in un contesto di cambiamento climatico, puntando a ridurne l'impatto ambientale attraverso l'adozione di idonei profili genetici, vegetali e animali, la realizzazione o il ripristino di servizi ecologici essenziali e l'adozione di pratiche agro-ecologiche finalizzate al mantenimento della fertilità dei suoli e della biodiversità funzionale degli agroecosistemi e del contesto ambientale in cui sono inseriti. Ciò si affianca a studi sulla gestione razionale degli ambienti agro-forestali, con strategie di monitoraggio, protezione o risanamento, che si integra con un'agricoltura di precisione altamente digitalizzata e all'uso di biotecnologie avanzate, anche per la gestione delle biomasse agro-industriali, in un'ottica di economia circolare. Infine, le ricerche sulla tracciabilità delle produzioni o la protezione dei prodotti tipici, su conservazione, trasformazione e packaging degli alimenti, così come sullo sviluppo di alimenti innovativi funzionali o funzionalizzati, disegnati su approfondite conoscenze ologenomiche, contribuiscono alla definizione di filiere agroalimentari di qualità elevata. Su queste ultime vengono anche condotte analisi tecnico-economiche e studi sul comportamento del consumatore, affiancati dallo sviluppo di politiche miranti a promuovere l'educazione sociale in una prospettiva "One-Health" di sviluppo sostenibile.
In tali ambiti di ricerca, il Dipartimento di Agraria può vantare una produzione scientifica di elevato valore, rappresentando una realtà di punta nel panorama nazionale e internazionale.
Grazie alle attività di ricerca svolte dal Dipartimento di Agraria, l'Università degli Studi di Napoli Federico II è risultata 1° tra le oltre venti università Italiane valutate e 26° al mondo nel campo "Food Science and Technology", nella prestigiosa classifica "Academic Ranking of World Universities (Shanghai Ranking)".
- Biologia e produzione vegetale - Referente prof. Albino Maggio
- Biologia e protezione dei sistemi agrari e forestali - Referente prof.ssa Virginia Lanzotti
- Economia e politica agraria - Referente prof. Gianni Cicia
- Genetica e biotecnologie vegetali - Referente prof. Edgardo Filippone
- Ingegneria agraria, forestali e biosistemi - Referente prof. Guido D'Urso
- Microbiologia - Referente prof.ssa Olimpia Pepe
- Scienze chimico agrarie - Referente prof.ssa Maria Antonietta Rao
- Scienze della Vigna e del Vino - Referente prof. Giuseppe Blaiotta
- Scienze delle produzioni animali - Referente prof. Fernando Grasso
- Scienze e tecnologie degli alimenti - Referente prof. Raffaele Sacchi
- Centro per la Formazione in Economia e Politica dello Sviluppo Rurale
- Centro di Documentazione Europea (CDE)
- Istituto CNR per la Protezione delle Piante (IPP) - Sezione di Portici
- Istituto CNR di Genetica Vegetale (IGV) – Sezione di Portici
- Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Risonanza Magnetica per l'Ambiente, l'Agro - Alimentare ed i Nuovi Materiali (CERMANU)
- Centro di Ateneo per l'innovazione e lo Sviluppo dell'Industria Alimentare (CAISIAL)
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Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla "Earth Critical Zone" per il supporto alla Gestione del Paesaggio e dell'Agroambiente (CRISP)