Corso di studio in breve - Tecnologie Alimentari (L-26)
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari (TAL) ha come obiettivo formativo prioritario la padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, tali da garantire una preparazione idonea al prosieguo degli studi nel Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari. Il percorso di studi comprende attività formative, sia frontali che di laboratorio ed in azienda, volte all'acquisizione di conoscenze e competenze professionali che consentono un adeguato inserimento lavorativo nel sistema produttivo alimentare.
Coerentemente con le priorità individuate, il percorso formativo prevede un congruo numero di CFU (circa 1/3 del totale) dedicati all'apprendimento di conoscenze di base riconducibili agli ambiti della matematica, fisica, chimica, biologia e biochimica. Il percorso prosegue con attività formative dedicate all'apprendimento di conoscenze relative a:
- materie prime, sia di origine animale che vegetale, utilizzate nella trasformazione degli alimenti;
- elementi economico-giuridici della produzione e trasformazione dei prodotti alimentari;
- tecnologie alimentari;
- biologia dei microrganismi e di microbiologia applicata agli alimenti;
- chimica applicata all'analisi degli alimenti;
- igiene e nutrizione;
- macchine e impianti utilizzati nei processi industriali di trasformazione degli alimenti.
Infine, il percorso formativo prevede attività volte all'acquisizione di:
- elementi di informatica;
- conoscenze relative all'utilizzazione, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea.
Sbocchi occupazionali
Gli sbocchi professionali sono nel controllo sicurezza e qualità degli alimenti presso le aziende del settore agroalimentare e presso enti pubblici ed istituzioni private.
Organizzazione del corso di studi
Il Corso di Laurea in Tecnologie Alimentari (TAL) si svolge in tre anni e il piano di studio prevede 180 CFU di cui:
- 159 CFU per 18 insegnamenti obbligatori;
- 12 CFU per insegnamenti a scelta dello studente;
- 4 CFU per la lingua straniera;
- 1 CFU per informatica;
- 4 CFU per la prova finale.
L'esame di profitto può consistere in:
- verifica mediante questionario/esercizio numerico;
- relazione scritta;
- relazione sulle attività svolte in laboratorio;
- colloquio;
- verifica di tipo automatico in aula informatica.
Tutti gli esami di profitto si concludono con votazioni in trentesimi, ad eccezione dell'informatica e della lingua straniera per cui è previsto solo il giudizio di idoneità.
Il regolamento didattico prevede propedeuticità, cioè alcuni esami di profitto possono essere sostenuti solo dopo aver acquisito i CFU di altri insegnamenti.
La prova finale consiste in una presentazione orale su un argomento assegnato dal relatore.
Sito www.agraria.unina.it/didattica/corsi-di-laurea/lauree-triennali/1484618-tecnologie-alimentari/